“Anche Fioroni, democristiano di lungo corso, per polemizzare con Casini cade nella ‘trappola’ della demonizzazione di Craxi, in questo caso della sua politica, quella del Psi e della strategia elettorale che escludeva pronunciamenti (nel ‘92 non fu così e sappiamo com’è finita)”.
Lo afferma in una nota
Bobo Craxi, del Partito socialista italiano, commentando le affermazioni
rilasciate al ‘ Corriere della Sera’ dall’esponente del Pd ed ex ministro della
Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, che suggerisce a Casini “un’alleanza
della responsabilità e della speranza” da realizzarsi prima del voto,
rinunciando alla strategia ‘craxiana’ cosiddetta delle ‘mani libere’.
“Essa significherebbe”,
aggiunge Craxi, “che Casini riporta indietro le ‘lancette dell’orologio’,
mentre Fioroni, che invoca De Gasperi e che intende riunire masse ed élites
cattoliche in un unico progetto di centro riformista capace di promuovere un
disperato ‘polo della speranza’, sarebbe invece un grande innovatore, un
moderno salvatore degli italiani: una grande fantasia, non c’è che dire”,
conclude Bobo Craxi.
Roma, 12 agosto 2012
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